10.2.12

IlSensoDiCuocaPrecariaPerLaNeve


Tu non vedrai nessuna cosa al mondo maggiore di Roma.
(Orazio)


A Roma non succede mai niente.
Soprattutto quando ci sono io. 
Ho vissuto nella capitale la maggior parte della mia vita. E la maggior parte dei miei inverni li ho passati, come tutti gli altri romani, aspettando la neve. La grande nevicata, quella capace di farci dimenticare l'indimenticabile 1985.
E che fa Roma? Niente: inverni tiepidi, estati torride, acquazzoni, esondazioni del Tevere, Ponentino, Tramontana, Scirocco. Ma neve, nisba.

E poi basta che mi trasferisco un attimo a Barcellona e che mi combina quella? La grande nevicata del 2012. Giorni e giorni di neve, una città paralizzata, un sindaco perplesso, uffici e scuole chiuse, pupazzi di neve di fronte al Colosseo, snowboard al Circo Massimo e chi più ne ha più ne spali. 
Ne parleranno per anni. Diranno "ti ricordi il 2012?". Avranno aneddoti, storie, foto. Ognuno avrà qualcosa da raccontare. Sarà un prima e un dopo nella memoria storica dei romani. 
E io non c'ero. No, dico: ma vi sembra giusto?
Io lo scorso week-end ero a Madrid, dove faceva così freddo che ti si congelavano anche i pensieri. Ma neve, nisba. E ora Barcellona è gelida, pervasa da un vento cattivo. Ma neve, nisba.
Nella Capitale, invece, pare che nevicherà anche questo week-end. Che spudoratezza.
Mi allontano un momento e mi perdo un evento storico.

Del resto mi sono sorbita Berlusconi per quasi 20 anni. E poi, voilà, Novembre 2011: Roma esulta, l'orchestra suona l'alleluia, centinaia di persone brindano di fronte al Quirinale, e io qui. 
Per altro quel giorno non ero nemmeno di fronte al computer o alla TV, per seguire almeno a distanza lo storico evento. No, Berlusconi si è dimesso mentre ero a teatro, vittima sbadigliante di un improbabile spettacolo di danza Butoh.
Praticamente come dire "non ho visto l'allunaggio: quando Louis Armstrong ha messo piede sulla luna ero al supermercato". 

Roma, nun fa la stupida. Se hai in mente altri eventi storici, la prossima volta avvisami.


7 commenti:

  1. Eeeeeehhhhh, son cose. Io non me ne perdo una, qui in Naples: mi sono beccata il 1973 col colera, il 1980 col terremoto, gli ultimi anni con la munnezza. Avrei preferito essere a Barcellona (ma va'?). :D

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  2. P.S.: il coso, qui, il captcha, mi ha dato come parola "coleeka". Ci si mette anche lui.

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  3. io almeno le dimissioni di B le ho viste in tv, pero hai ragione. Anche qui un gelo raccapriciante ma nemmeno un fiocco tsé

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  4. Tu ti sei persa la nevicata.
    Ma noi non abbiamo perso te, nonostante Barcellona. Continua a deliziarci con i tuoi racconti, mitica cuocaprecaria. E chissenefrega degli eventi storici!

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  5. arridacce le ricette....quarcosa de caldo!

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