7.6.09

ExVoto


Governare è far credere.
(Machiavelli)


Giornata elettorale e domenica piovosa.
Due ottimi motivi per essere di cattivo umore. Il primo è particolarmente efficace.

Rimiro il bianco teschio della mia scheda elettorale e mestamente recito:
Votare o non votare, questo il dilemma. Se sia più nobile d’animo sopportare gli oltraggi di una classe politica imbarazzante e per loro, o contro di loro, suffragare, o prender l'armi contro un mare di triboli e disperdersi nel seggio con una scheda bianca di silenziosa protesta. Votare, dormire, nulla più, e con un sonno dirsi che poniamo fine al cordoglio e alle infinite miserie di foto rubate, sinistre all’arrembaggio del nulla e all’ottusa, opaca indifferenza che tutti ci travolge. Morire, votare, sognare forse: ma qui é l'ostacolo, quali sogni possano assalirci in quel sonno di politica. É la remora questa che di tanto prolunga la vita ai nostri tormenti.

Alla fine temo che andrò a votare, turandomi naso, bocca e orecchie.
L’ottimismo è il deodorante che non dura tutto il giorno, l’odore di marcio arriva ovunque ormai, non solo in Danimarca.
Buona giornata anche a voi.

È TUTTO UN MAGNA MAGNA
150 grammi di mortadella
50 grammi di ricotta
Parmigiano
Panna liquida
Pistacchi

Un tempo, narra la leggenda, si usava mettere una fetta di mortadella dentro la scheda elettorale in segno di protesta, accompagnata dalla scritta “e mangiatevi pure questa”. Oggi il disamore per la nostra psicotica classe politica è tale che nessuno si sognerebbe di sprecare per loro neanche una fetta di mortadella. Meglio un silenzioso sit in culinario, che se è tutto un magna magna, tanto vale mangiare pure noi. La mortadella è sempre utile però, per esempio per farne una mousse.
Frullo la mortadella e la ricotta con il minipimer, aggiungo poi un cucchiaino di parmigiano e poca panna, quanto basta per rendere il composto cremoso. Lascio in frigorifero un paio d’ore e al momento di servire cospargo di pistacchi tritati.
Non sarà un granché come protesta, ma sgranocchiare un teschio non è particolarmente gustoso.
Amletici saluti e buon appetito.


Playlist si stava meglio quando si stava peggio
Franco Battiato - Povera patria

4 commenti:

  1. io non sono ancora andata..ma mi trascinerò sfiduciata anche questa volta...che tristezza però!

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  2. ho fatto il mio dovere anche quest'anno. Ma mi chiedo se LORO (chiunque siano questi "loro") faranno il proprio dovere.

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  3. In questa giornata nera, anzi nerissima, mi hai strappato un sorriso

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  4. A furia di turarmi il naso mi sta spuntando davvero la terza narice di guareschiana memoria; a me non serve per scaricare fuori la materia grigia ma per inalare quel tanto di ossigeno necessario a mantenermi in vita.

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