17.1.12

L'InvernoDelNostroScontento


Ora l'inverno del nostro scontento 
è reso estate gloriosa da questo sole di York,
e tutte le nuvole che incombevano minacciose 
sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo
dell'oceano.
(William Shakespeare)


Come è andata oggi? 
Se la risposta è "bene", "benino", "poteva andare peggio" o persino un laconico "tiriamo a campare", complimenti: hai superato incolume il giorno più deprimente dell'anno!
Un luminare della matematica ha calcolato infatti che il terzo lunedì di gennaio è il Blue Monday.

Il 16 gennaio 2012 che ci siamo appena lasciati alle spalle sarebbe quindi l'essenza pura della tristezza, calcolata con una formula dove W= condizioni meteo, d= debiti, T= tempo trascorso dalla fine del Natale, Q= mancanza di prospettive per il nuovo anno, M= basso livello di motivazione, Na= bisogno di intraprendere azioni, D= fattori soggettivi.

Il risultato di questo mix meteo-psico-sociale tra il freddo, i propositi per il nuovo anno già naufragati, i postumi delle spese natalizie e, aggiungerei io, il collasso fisico post-natalizio, è che sei depresso. Lo dice il matematico.

Qui ce l'hanno messa tutta per onorare la ricorrenza. L'azzuro cielo di Barcellona si è persino prodotto in un po' di pioggia. 
Eppure.
Ricordo lunedì assai più deprimenti di questo. La mancanza di prospettive mi ha attanagliato più volte, a sorpresa, in calde serate estive, in oziosi sabati primaverili o in decadenti mattinate autunnali. Ma oggi, chissà perché, non mi sento affatto depressa.
Sarà che le formule matematiche con me non hanno mai riscosso grande successo.
Ma insomma, sono tra quelli che "tutto bene, grazie".

Non chiederci la formula che mondi possa aprirti, avrebbe risposto Montale al nostro matematico menagramo.
E comunque, se oggi sei depresso va tutto bene, sei assolutamente nella norma. I tuoi mesti sentimenti sono giustificati da una rigorosa equazione. Rassicurante, no?
Se non sei depresso, va tutto bene. Magari sei un po' bizzarro, o allergico alle formule come me, ma comunque va tutto bene. Nuovamente rassicurante.
Se non è il bicchiere mezzo pieno questo, non so più che dire.
Anzi, direi che il bicchiere è quasi colmo, non rimane che berlo. Brindando a gennaio, alla pioggia, alle formule, ai propositi vecchi e nuovi e alle prospettive che sono sempre lì, a volte basta solo cambiare il punto di vista. O, come in quadro, il punto di fuga.
Il punto è: va tutto bene.
Ti sembra poco?


ORA CACCIATE COL VINO GLI AFFANNI (ma tu chiamalo se vuoi Vin Brulé)
Vino rosso
Arancia
Cannella
Noce moscata
Zucchero

Un bicchiere di vino caldo per un inverno freddo. E al diavolo le formule. Va tutto bene.
In un pentolino metti lo zucchero, la scorza dell'arancia (o di un limone, o entrambi) e le spezie. Versa il vino rosso e metti sul fuoco basso. Fai bollire per 5 minuti, mescolando finché lo zucchero non sarà completamente sciolto. Ora fai evaporare l'alcol fiammeggiando la superfice. Togli dal fuoco e aspetta qualche minuto prima di servire.
E poi brinda, l'estate gloriosa arriverà presto.

Playlist se ti dicono che sei depresso
Ella Fiztgerald - Dream when you are feeling blue

6 commenti:

  1. brindo al tuo star bene, che mi fa molto molto piacere.
    Dirò al marito che sarà per colpa di questa formula che ieri ci siamo immusoniti :))

    Un abbraccio

    Elvira

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  2. CP, buon per te il tuo ben per te.
    d'altronde la matematica è un opinione.

    il damatore

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  3. il mio è stato molto ansioso, ho corso tutto il giorno, ma sono contenta di avere letto questo post quando era già passato. Grazie mille e buon lavoro.
    Sara M.

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    1. Speriamo che adesso sia passata un po' di ansia!
      A presto!

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