13.5.09

AltaFedeltà





Vent'anni d'amore rendono una donna simile a un rudere, ma vent'anni di matrimonio la rendono simile a un monumento pubblico.
(Oscar Wilde)




L’estate sta per deflagrare sui cieli di Roma, mentre si discute di flussi migratori da bloccare, veline da smaltire, divorzi all’italiana e “papi” onnipresenti.
Ma, ehi, c’è una buona notizia: i mariti fedifraghi d’ora in poi potranno giustificare la scappatella con la teoria del complotto. “Cara, non ho messo io questa bionda nel mio letto. È un sabotaggio organizzato dalle sinistre”. Ottimo, si salveranno così molti matrimoni traballanti. Se la colpa non è tua, ma di una faziosa opposizione, non abbiamo più bisogno di divorziare. Oppure divorziamo, ma che lo sappia tutta la nazione.
Tra moglie e marito non mettere l’Onu, basta la stampa nazionale.

Nel frattempo i giapponesi hanno inventato il reggiseno con il timer. Si apre solo quando viene inserito un anello. Cioè se mi chiedi in sposa mi levo il reggiseno (e parte la marcia nuziale). Altrimenti non si aprirà mai e io vivrò rinchiusa in una gabbia toracica tutta la vita. Questo vuol dire che in Giappone ci sono uomini disposti a sposarti solo per dare una palpatina.
In Italia per quello è tanto se ti offrono una pizza, o un seggio in parlamento.


CHE PIZZA
Patate
Pomodorini
Cipolla
Capperi
Olio
Sale

È fatta. Avete abboccato alla teoria del complotto e vi siete tenute il marito (sperando, prima o poi, di togliervi il reggiseno). Se tutto va bene vi ricompenserà della vostra buona fede offrendovi una pizza - al taglio - sotto casa. Altrimenti costringetelo quanto meno a cucinarvi una pizza di patate, è una ricetta semplice e sicuramente più afrodisiaca di tante puntate di Porta a Porta.
Faccio lessare le patate e poi le passo con lo schiacciapatate. Unisco un po’ di olio e di sale e lascio raffreddare. Nel frattempo soffriggo un po’ di cipolla affettata e, quando sarà imbiondita, aggiungo i pomodorini tagliati a metà. Lascio cuocere una decina di minuti. Fodero uno stampo con carta da forno e ci verso metà del composto di patate, livellandolo con una spatola. Ricopro con le cipolle e i pomodorini e aggiungo i capperi. Stendo poi sopra l’altra metà del composto di patate. Spennello il tutto con un po’ d’olio e faccio cuocere nel forno già caldo a 200° per una ventina di minuti.
E se son patate, fioriranno. Auguri.

7 commenti:

  1. scorgo una leggera ironia nei confronti del "nostro"(ma di chi???)premier.......convido in pieno compreso Porta a Porta!

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  2. Potrei fondare il tuo fan club. Leggere i tuoi post fa decisamente bene all'umore :-)
    Grazie!

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  3. Sono d'accordo, fondiamo un fan club di CuocaPrecaria!! Magari su Facebook!!
    m.

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  4. Questo post è geniale!
    Brava...
    A.

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  5. Adoro la tua sottile ironia...e la tua pizza. Aspettavo il tuo prossimo post. A presto e buona serata!

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  6. beh, dato che ci si lamenta dell'assenza di commenti...tutto oggi riesco a fare piuttosto che i compiti di deutsch...quindi ti faccio una domanda: matrimonio o no? come si schiera la cuocaprecaria, pro-fede, inteso, fede con la f MINUSCOLA ;)
    nell'attesa della risposta, mi vivo la mia illegalità da immigrata tranquillamente, tanto, per fortuna, non sono in italia. e controllo quotidianamente la posta nella speranza di un bel permesso di soggiorno. certo, se fossi sposata...

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  7. ohilallà questo post me lo ero perso...
    Usti, e pure sto reggiseno (a suo tempo) me l'ero perso!

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