11.1.09

UltimeNotizie



Na' tazzulella e' cafè e mai niente cè fanno sapè.
(Pino Daniele)


Splende su Roma un sole domenicale e birichino. Nel resto d’Italia, chi più chi meno, pure. Per colpa di questo ritrovato bel tempo nelle prossime ore i telegionali dovranno inventarsi qualcosa per cui valga la pena allarmarsi, i servizi sull’Italia “stretta nella morsa del gelo” al momento non servono. Del resto ce li hanno propinati in abbondanza nei giorni scorsi, come se la neve a Milano a gennaio fosse un evento di inaudita originalità.
Gli interminabili minuti che i tiggì dedicano al maltempo in inverno (e al caldo d’estate) mi fanno tornare alla mente i miei spensierati anni universitari, quando studiavo materie di indiscutibile utilità come Teorie e Tecniche del Linguaggio Giornalistico. Tra gli argomenti su cui noi promettenti precari di domani eravamo chiamati a indagare c’era una roba chiamata “newsmaking”, cioè i criteri di costruzione della notizia. In questa roba del newsmaking si parlava di una certa “legge di McLurg”, secondo la quale per i disastri esiste una scala graduata di notiziabilità: un europeo equivale a ventotto cinesi e due minatori gallesi equivalgono a cento pakistani.
Il quesito per solutori abili è quindi il seguente: a quanti pakistani corrispondono 10 centimetri di neve padana?

Ma visto che abbiamo deciso di concentrarci su eventi di scarsissima rilevanza mediatica, vorrei spendere due parole per ringraziare i malcapitati lettori di questo blog. Quelli assidui, quelli che commentano sempre, quelli che non commentano mai, quelli che passavo qui per caso, quelli che cuocaprecaria è il mio unico guru (occhei, questi non sono poi così tanti) e quelli che quanto mi annoio al lavoro, fammi vedere che ha scritto cuocaprecaria (e questi sono un po’ di più). A tutti va il mio grazie più sincero, vi adoro e vi auguro un 2009 niente affatto precario e molto cuoco.
Ma soprattutto vorrei rendere onore a quanti capitano su queste pagine per caso.
Chissenefrega dei pakistani, dedichiamo tutti un minuto di silenzio ad una persona che è capitata su questo blog la notte di capodanno, per la precisione alle 5.18 del primo gennaio, digitando su google: “come trovare la forza di stare a dieta”. Caro nottambulo cercatore, spero tu abbia trovato la forza e ti auguro un 2009 magrissimo. Ma dimmi: che avrai mangiato mai di così esagerato il 31 dicembre per decidere di cercare proprio quella notte, e per di più su un motore di ricerca, la forza di stare a dieta?
In attesa che l’affranto nottambulo risponda, vorrei poi omaggiare chi è arrivato qui digitando: “può una donna stufarsi della vita coniugale anni all'improvviso?”. Credo proprio di sì, e anche a te vanno i miei migliori auguri.
Comunque ragazzi, che avete combinato in queste vacanze? C’è chi ha cercato una “risposta dei nutrizionisti alla domanda: le lenticchie fanno ingrassare?” (e lascio ai nutrizionisti l’ardua sentenza), chi, pentito, il "riso in bianco contro la nausea” (va un po’ meglio oggi?) e chi addirittura si è preoccupato di “quanti grammi caffè una tazza di espresso dieta zona”, che io non conosco la dieta zona ma so per certo che il caffè non ha calorie, per cui mi sento di tranquillizzare il cercatore: una tazzulella non ha mai fatto ingrassare nessuno.
Altro che sondaggi, chi volesse sapere di cosa hanno bisogno di italiani dovrebbe indagare le loro navigazioni nel web. Allo “chef non stipendiato e senza contratto” va ovviamente tutta la mia solidarietà, mentre vorrei conoscere chi cerca su google “settantenni maggiorate” (e tanti saluti a Sofia Loren) e fare i miei più intensi auguri a chi ha cercato “per l'anno 2009 ricominciamo bene”, che non è neanche una ricerca, è una preghiera moderna, al posto dell’altarino il web.
Ma ricominciamo bene davvero, “con contabile senza contabile” come cerca qualcuno, o come vi pare come dico io. Purché bene.

NA TAZZULELLA 'E CAFE'
150 grammi di cioccolato fondente
1 tazzina di caffè ristretto
4 uova
80 grammi di zucchero a velo

Il marketing studiato a Scienze di Comunicazione a questo punto suggerirebbe di dare al pubblico quello che il pubblico, evidentemente, chiede a gran voce: ricette dietetiche, pentimento e contrizione (sulle maggiorate settantenni credo di non poter fare nulla).
Ma chissenefrega del marketing, e tiratevi un po’ su il morale con una bella mousse di cioccolato al caffè. Ecco la ricetta per quattro tazzulelle, per niente pentite e molto gustose.
Faccio sciogliere il cioccolato a bagnomaria, poi ci aggiungo il caffè caldo, mescolando bene. Lascio raffreddare e nel frattempo lavoro i tuorli con lo zucchero a velo fino a ottenere un composto spumoso e gonfio che andrò ad unire alla miscela di cioccolato e caffè ormai fredda. Alla fine aggiungo gli albumi montati a neve fermissima, mescolando con delicatezza. Divido la mousse in quattro tazzine, ricopro con un foglio di pellicola e lascio in frigo per 12 ore. Al momento di servire, crepi Sansone e tutti i nutrizionisti, aggiungo panna montata a volontà.
Una donna può stufarsi della vita coniugale all’improvviso, ma della mousse al cioccolato (e caffè) non si è mai stufato nessuno.
Se non ci credete, cercate su Google.

Playlist al caffè
Pino Daniele - Na tazzulella 'e cafe'
Domenico Modugno - O' Ccaffe'
Fabrizio De André - Don Raffaè

8 commenti:

  1. Fantastica, raccatti un'umanità eterogenea e invidiabile ;) Baciu!

    RispondiElimina
  2. Mi fai troppo ridere!!!!
    E poi, dopo che mi hai detto che il 2009 sarà l'anno del mio segno zodiacale, ti trovo ancora più simpatica

    RispondiElimina
  3. Giuro, non sono io ad aver digitato "come trovare la forza di stare a dieta" il 31 dicembre, anche se il 7 gennaio l'ho piu' volte pensato!!
    ...Anzi, se il nottambulo cercatore avesse trovato la risposta potrebbe gentilmente diffonderla su questo blog?!!..
    m.

    RispondiElimina
  4. Teorie e tecniche del linguaggio giornalistico ha segnato anche me, quanto hai ragione.
    Quello che scrivi, gli argomenti che scegli, il modo con cui li esponi, le ricette e le playlist: è tutto sempre assolutamente in equilibrio, in armonia. È tutto giusto, compiuto. Piacevolissimo.

    RispondiElimina
  5. Arrivo da una segnalazione di Acilia, che aveva ragione: bel blog!

    Ho appena letto il tuo "PoveriNoi" (e prima ho letto anche il resto :) del 16/10, e ho deciso che mi sei simpatica (ovviamente il sentimento non è vincolante, né necessariamente reciproco) e quindi continuerò a sbirciarti, tuo malgrado.

    Ogni denuncia per molestie che si basi su questo commento sarà ritòrta contro qualcuno, forse verso il denunciante stesso.

    RispondiElimina
  6. @ Maricler: visto che pout pourrì di visitatori?

    @ Lydia: fammi sapere come procede il "tuo" anno!

    @ m: del cercatore non ho ancora avuto notizie, vi terrò informati nelle prossime ore (insieme alla "morsa del gelo").

    @ Acilia: quindi sei cresciuta anche tu a pane e "agenda setting"? Grazie per i complimenti, è tutto lusingantissimo.

    @ Roberto: sbircia pure tranquillamente, non ho intenzione di sporgere denuncia. Per il momento.


    Per tutti gli altri: dopo quanto scrivevo domenica devo aggiungere, per dovere di cronaca, che da ieri Roma è nuovamente assediata dal maltempo. La circolazione depressionaria insisterà ancora nei prossimi giorni.
    Ma non vi deprimete! Baci a tutti.

    RispondiElimina
  7. ma da dove esci?

    dove sei?

    nell'aria stantia di questo posto di lavoro, tra sorrisini e ammiccamenti di viveur grotteschi... mi compaiono le tue parole e davvero ritorno a respirare

    RispondiElimina
  8. Cara Simonetta,
    grazie, il tuo commento è molto bello.
    Capisco bene l'aria stantia di certi uffici (così come le apnee di certe disoccupazioni) e so quanto è importante, ogni tanto, tornare a respirare.
    Abbracci,
    CP

    RispondiElimina