26.12.09

BuonTemponi


A questo mondo bisogna essere un po' troppo buoni, per esserlo abbastanza.
(Pierre de Marivaux)


E anche questo natale ce lo siamo tolto di torno. Ci manca solo capodanno e poi possiamo stare tranquilli fino ad almeno carnevale, senza obblighi mangerecci, festaioli o altrimenti gioviali.
Ancora qualche giorno e potremo smettere di augurare ogni bene a commesse, passanti, amici lontani, vicini di casa e baristi.
Ancora un piccolo sforzo e finalmente finiremo di distribuire baci come attori sul red carpet e di sorridere ecumenicamente come un Papa (prima di essere steso al tappeto).
Pochi giorni di pazienza e torneremo a mangiare meno di 14.500 calorie al giorno. È quasi fatta, dai.


Devo però fare una confessione: dopo 31 anni passati a bofonchiare di come mi deprimono le feste obbligatorie, allo scattare del trentaduesimo natale mi sono avviata al cenone del 24 trotterellando e colma di un’insolita allegria. Ed eccomi lì tutta contenta di sedermi a tavola con la famiglia, fare brindisi, ascoltare Julio Iglesias (mia madre è una fan sfegatata: non riusciamo ad avere un Natale senza “Se mi lasci non vale” neanche a pagare), mangiare salmone e scartare regali. Invecchiando divento morbida, mio malgrado. Buona, sorridente e inopinatamente ottimista. Mi sto quasi preoccupando.
Per la prima volta nella mia vita, poi, non ho recriminato sui regali, il che per me è un record, essendo sempre stata afflitta da una rara sindrome che prevede una perenne insoddisfazione per i doni incassati, come se il mondo non capisse che quello che volevo era altro. Cosa non si sa, ma il regalo ricevuto mi lasciava sempre insoddisfatta, incompresa e malmostosa. Ora invece apprezzo, capisco, mi sento capita. Scarto regali canticchiando la valigia sul letto è quella di un lungo viaggio e sorrido con aria ebete. Credo di essere vittima di una strana congiuntura astrale che prevede Giove in volemose bene in quadratura con Plutone peace&love e Venere che tutto ama e comprende in decima casa. Ho l’ascendente in cioccolato e il quadro astrale di Minnie. Mi faccio quasi paura.
Approfittatene finché dura. E regalatemi quel che volete.

SE NON MANGI NON VALE
500 grammi di ricotta
100 grammi di gocce di cioccolato
150 grammi di zucchero
4 cucchiai di farina
4 uova
scorza di 1 limone
1 pizzico di sale
2 cucchiaini di essenza di vaniglia

Poiché siamo in vena di dolcezza - e comunque fino al 7 gennaio non riusciamo a scendere dalla soglia delle 14.500 calorie giornaliere - contribuiamo a rendere questo mondo un posto migliore a colpi di ricotta, cioccolato e regali. La ricetta della torta la copiate da quella di Tulip, io come lei suggerisco di non aggiungere uvetta e propongo inoltre di aspettare almeno mezza giornata prima di mangiarla. È una di quelle torte che hanno bisogno di indugiare in frigo per dare il meglio di sè. Alcuni per rendere al massimo e diventare buoni devono attendere 32 anni. Altri non ci arrivano mai, ma gli vogliamo un po’ bene lo stesso - almeno finché dura la congiuntura astrale. Se la mettete in uno stampo di silicone viene lucida e bellissima, oltre che buona.
In quanto ai regali, un pensiero è per sempre (almeno finché non viene riciclato).
Meglio comunque riciclare un po’ di bontà, rimane in circolo e non offende il donatore.

Playlist non valida
Julio Iglesias – Se mi lasci non vale

14 commenti:

  1. CIPì AILOVIU!

    Mi preoccupo, perché anch'io quest'anno sono contenta dei regali.
    Però fra tre mesi suona la 39^ campana, quindi... sì sto invecchiando. Decisamente.
    Vado a scaricare dal mulo tutta la discografia di Julio*. E acquisto un biglietto per le isole Tonga (solo andata, pliz).

    (confesso: nell'mp3 ho un paio di canzuncielle di Enrique. Vale lo stesso?)

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  2. Certo che vale, viva Julio!

    Comunque con un biglietto solo andata per le isole Tonga ci vuole poco a essere felici!
    Però torna, se mi lasci non vale...
    Baci!

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  3. Cioè, volevo dire viva Julio e tutta la sua stirpe.
    Ma oltre che più buona, sono anche decisamente più rincoglionita. Devono essere gli effetti collaterali della bontà, temo...

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  4. più che un commento ci vorrebbe il video di me spatasciata dal ridere davanti allo schermo!!! l'immagine del natale con Julio come colonna sonora è troppo divertente!io devo avere la congiuntura astrale perenne perchè il natale mi piace sempre, sarà che lo passo solo con le persone che amo senza raduni obbligati (cena della vigilia a parte ,ma un sacrificio per il marito si può anche fare...)...cmq mi sono resa conto che più vado avanti con l'età più mi commuovo facilmente e mi guardo pure i film romantici che ho sempre odiato...quindi preparati !!!

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  5. Me sorprendo de avere ancora tante joven admiradoras in Italia, sono veramente honorato! Espero de venire pronto a conosciervi e gustare tanta torta!! La mama como es?!

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  6. Ah ah ah!
    Caro Julio, sei sempre il benvenuto qui. La mamma non è niente male, ed è una grandiosa ballerina!
    Ti aspettiamo :)

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  7. Ahhhh...un attentato alla linea, ma che buona questa torta.
    Si nota effettivamente un eccesso di buonismo da parte tua, hai messo le dosi per i comuni mortali!
    Tanti auguri (per me senza Julio, grazie)

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  8. No, senza Julio non vale!
    Dai, le dosi per le torte le metto sempre, non sono così sadica!
    (O invece sì e mi sono stranamente convinta di essere buonissima?)

    Tanti auguri a tutti, con o senza Julio (ma meglio con, suvvia!).
    CP

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  9. Sono d'accordo: il Natale e' sempre bello, nonostante tutte le varie forzature.. e' bello stare insieme, scambiarsi regali e, perche no?, ascoltare Julio...

    E sono particolarmente felice di questa Straordinaria Congiuntura Astrale che ti rende buona, ottimista e insolitamente accondiscendente verso i regali ricevuti!!! Fai in modo che duri almeno fino a Carnevale!

    Tanti auguri, cara CuocaPrecaria! m.

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  10. @ m. grazie per il bel commento.
    Prometto che sarò buonissima almeno fino a pasqua!

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  11. In tema di ecumenismo lascio a desiderare, ma a te gli auguri mi va davvero di farli :-)
    Ti imploro solo di non infliggermi Julio: il mio già scarso spirito da peace & love andrebbe definitivamente in vacanza a Ouagadougou.
    Felice anno nuovo, visto che il Natale, come dio ha voluto, è passato già.

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  12. L'apertura dei regali con sfondo di Julio Iglesias non riesco ad immaginarmela, pensare che e' stato il leit motiv della mia pre-adolescenza, nelle riunioni familiari con gli zii materni non si sfuggiva al fascinoso singultante Julio.

    Ti abbraccio e ti riempio di auguri per il 2010, anche se ammorbidita continui a farmi schiantare :)
    Baci!

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  13. Ti seguo da qualche mese e penso che tu sia davvero spassosa. Con la colonna sonora di Julio a fine anno ancora di più.
    Buon 2010!

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  14. Grazie a tutti, per tutto, sopra tutto!
    Baci beneauguranti,
    CP

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