10.12.08

MetàMortiMetàNo



Tutto cambia.
(Ovidio – da Le Metamorfosi)

Pochi giorni fa è stato presentato il rapporto Censis 2008 sullo stato di salute del nostro bel Paese. Dopo l’inquietante risultato dell’anno scorso (remember le mucillagini) e visto il procedere trionfale della Crisi, quest’anno aspettavo il peggio e mi accingevo a leggere il rapporto circondata da amuleti e corone d’aglio. E invece i ricercatori del Censis sono stati, bontà loro, incredibilmente ottimisti.
Certo, non è che ci sia poi tanto da scialare: il 40% delle famiglie italiane si sentono minacciate dalla Crisi e il 32% "reputa più pessimisticamente che la crisi invece ci peggiorerà, facendo riemergere l'egoismo e l'interesse personale esasperato". Ma un coraggioso 37% di italiani pensa che la Crisi potrà portare a un miglioramento. Una “seconda metamorfosi” la chiama il Censis, “forse già silenziosamente in marcia” e capace di risollevare le sorti del Paese come e meglio della prima metamorfosi, quella del trentennio 1945-1975. Siamo praticamente tornati al dopoguerra, ma questo vuol dire che forse je la potemo fa’. E sottolineo il forse.
Nel frattempo più di un italiano su tre considera il proprio lavoro a rischio, percentuale che sale vertiginosamente al 64,7% tra i lavoratori “flessibili”. E il divario tra occupazione maschile e femminile è ancora scandalosamente alto.
Ma insomma, tutte le difficoltà spalancate sul nostro incerto cammino potrebbero, sostiene il Censis, avviare nuove possibilità di cambiamento.

Il mio ultimo post era quindi abbastanza profetico, e scusate se è poco.
A questo punto non rimane che essere ottimisti, e ritornare agilmente all’antico se, come si legge nel rapporto, “da noi la strada verso una nuova frugalità, fatta di consumi funzionali conditi con qualche sfizio, è meno tormentata”.
Questa storia del frugale condito con sfizi mi piace, cominciamo subito allora.

LENTI MA PICCANTI
lenticchie
carote
sedano
cipolla
pomodori secchi
acqua o brodo
curry
olio
sale

Crisi o no, un piatto di lenticchie costa sempre poco e, pare, è anche di buon auspicio. In attesa che le lenticchie si tramutino in euro, possiamo condire il frugale ma benaugurante pasto con qualche sfizio piccante, in questo caso il curry.
Trito finemente carote, sedano, pomodori secchi e cipolla e li faccio soffriggere qualche minuto in olio. Aggiungo poi le lenticchie, un po’ d’acqua (o il brodo), il sale e comincio la cottura, mescolando ogni tanto. A mano a mano che si asciuga aggiungo altra acqua/brodo e quando è quasi pronto aggiungo il curry. A cottura ultimata (ci vuole circa un'ora) condisco con un filo d’olio a crudo.
Volendo potete frullare il tutto con il minipimer e trasformare le lenticchie in crema da spalmare su fette di pane caldo. Anche queste sono metamorfosi…

Playlist metamorfizzante
Philip Glass – Metamorphosis
Hilary Duff – Metamorphosis
Cafe Macuba - Metamorfosis

8 commenti:

  1. Cara Cuoca Precaria,
    grazie, l'abbinamento di lenticchie e curry è decisamente stuzzicante. E poi, effettivamente, ricreano un'atmosfera, un'epoca... Mi sento già più speranzosa ed operosa! G.

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  2. Chissà se tra un pò ricominceremo a mangiare zuppa di farina di piselli e a bere cicoria...

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  3. Molti sono già tornati alla farina di piselli e alla cicoria.
    Ma se prima erano cibi poveri, ora sono prelibatezze a volte equo solidali a volte solo snob.

    Ecco qualche esempio:
    - El cicco solubile (cereali: orzo, orzo maltizzato, segale; cicoria e fichi) gr 125 € 3,19

    - Healthy Paws Biscotti Olistici alla Frutta (biscotti per cani) Ingredienti: Riso integrale, farina di piselli, olio di girasole, semi di girasole, mela, scaglie di banana, cannella.
    gr 250 € 5,99

    Vita da cani?

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  4. Cara Cuoca precaria, faccio parte di quel 37%.
    Non è coraggio: è illusione (forse). L'illusione che, finito lo scialo, anziché impegnarsi nella caccia al cellulare di ultima generazione ci si impegni in altro. L'illusione che, non potendo il cervello essere portato all'ammasso nei mega shopping center, quell'organo troppo sottoutilizzato si ricordi di servire ad altro. Che so, a riflettere sui diritti negati e a reclamarli, tanto per dire.
    Mah. Chissà.
    Staremo a vedere.
    Intanto il famigerato piatto di lenticchie ci sta proprio bene. Ci azzecca, per dirla come uno dei nostri leader.
    Bacioni.

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  5. ..se piglio quelli che (ancora) sostengono che la flessibilità è una gran bella cosa....
    PS: I love curry.

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  6. io sono una di quelli che auspica il ritorno alla vita di una volta. Sembrerà una frase fatta, eppure è così: SI STAVA MEGLIO QUANDO SI STAVA PEGGIO..quando bastava poco e si era felici. Adesso non ci accontentiamo mai e c'è troppo divario tra i ricchi e tutto il resto...io e Mimino coltiviamo il sogno di un orticello, qualche figlio (ovviamente malnutrito, perché non avremo soldi, essendo precari) e una gallinella (malata per l'inquinamento) che ci fa due uovetti ogni tanto...ah..che felicità!
    baci. lety

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  7. @Giovanna: anch'io faccio parte di quel 37%, non si era capito? L'ottimismo è il deodorante della sfiga, bisogna usarne in dosi massicce!

    @Simona: La flessibilità è una gran bella cosa solo per gli inflessibili! (e ce ne sono tanti...)

    @Mikamarlez: Quando si stava peggio si stava peggio e basta, per cui non mi sento di rimpiangere un passato idealizzato, che del resto neanche conosco. Ma verrò a comprare le vostre uova biologiche!

    Saluti bio e speranzosi a tutti,
    CuocaPrecaria

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  8. Notizie del concorso culinario? Noi facciamo il tifo... G.

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