30.8.12

GiveMeFive

E sono ormai convinto da molte lune, dell'inutilità irreversibile del tempo. 
(Rino Gaetano)

Non si direbbe, ma il tempo passa anche per noi.
Oggi, 30 agosto 2012, questo blog compie 5 anni.
Un lustro di CuocaPrecaria. E pensare che 5 anni fa, quando scrivevo il mio primo post, dichiaravo con candore: "sono tremendamente incostante, e non posso assicurare che questo blog sopravviva alla post-holiday blues di questo rovente fine agosto".
(Messaggio per me stessa: datti più di credito, ragazza. Sono passati 5 anni da quel rovente fine agosto e sei ancora qui. Non sei poi così incostante, no?)
Ed eccoci qui, cinque anni dopo. 155 post, 1008 commenti e un numero imprecisato di dichiarazioni prive di fondamento, dopo. 


Sarebbe tempo di bilanci. Come sono cambiata in 5 anni? Come è cambiata la mia vita? Cosa è migliorato, cosa rifarei? 
Ma è un supplizio, quello dei bilanci, che mi riservo solo per la notte di capodanno e per qualche serata a base di vino rosso e una buona compagnia. 

Sarebbe tempo di cambiamenti. E devo confessare che è da un po' che mi chiedo se abbia ancora senso scrivere qui, ora che non sono più precaria, inshallah, e sono meno cuoca che mai. Confesso, ho pensato che è ora di smettere. Che forse sono pronta a ricominciare altrove, forse sono pronta a fermarmi per un po', forse sono davvero diventata incostante.
E potrei annunciare oggi, nel quinto compleanno, che CuocaPrecaria chiude. E sulle note di I did it my way, nella sgangherata e meravigliosa versione di Sid Vicious, calerebbe il sipario sul blog precario di una ragazza più costante di quanto non immaginasse di essere in un rovente fine agosto di 5 anni fa.

Ma non è così che va la vita. Le cose non finiscono quando decidi tu. Altrimenti avremmo sempre il tempo di organizzare un ultimo incontro con una persona speciale, un'ultima passeggiata per una strada che non percorreremo più, un'ultimo bacio prima di un addio. No. Le cose finiscono quando non te lo aspetti, quando non sei pronto, quando non immagini neanche che stiano per finire. Quando non sai che sta per iniziare una nuova avventura. Le cose più belle della mia vita sono capitate sempre all'improvviso, sempre quando non ero pronta (o non pensavo di esserlo) e sempre senza neanche il tempo di dire addio. 

E allora continuiamo, avanti così. A casaccio. Finché non ci stancheremo. Finché non scriverò un post senza sapere che è l'ultimo. Finché la vita non mi avrà portato altrove. Ci lasceremo senza salutarci. Come si fa con i grandi amori.
Non sai mai quand'è l'ultima volta. Altrimenti che gusto c'è?

Fate i bravi.


Playlist costante



6 commenti:

  1. CP, se ci lasci non vale. Perché cucina o no, precaria o no, come scrivi tu in queste pagine, non scrive ormai quasi più nessuno. Un abbraccio da inizi, non da saluti! :)
    E non so perché, ma mi hai fatto pensare a questa canzone:
    http://www.youtube.com/watch?v=mhH0X7RtZyM

    RispondiElimina
  2. Tanti auguri CuocaPrecaria!!
    E mi raccomando, non ci abbandonare!!
    m

    RispondiElimina
  3. Buon compleanno !
    ...e ancora 100 di questi post ....di agosto :-)
    chiara

    RispondiElimina
  4. hai ragione cara CP, si termina quando non lo si programma, così come si è cominciato, come i grandi amori.

    RispondiElimina
  5. ciao CP! Buon compleanno e 100 ancora di questi post!

    RispondiElimina