11.12.11

BlocBloc



Quando non hai niente da dire, non dire niente
(Charles Caleb Colton)


Signori, ho il blocco del blogger. Non so che scrivere. Non so come scrivere quello che vorrei scrivere. E, soprattutto, non ho granché voglia di scrivere. 
Aggiro il problema con qualche notizia sparsa. Della serie "forse non tutti sanno che". Tenetevi forte.


Stasera mangerò della bieta. La bieta si chiama acelga, in spagnolo, bleda in catalano. Fare la spesa in una regione bilingue non è sempre semplice. La si chiami come si vuole, l'ingrediente principale della mia cena contiene tantissima vitamina A, un po' di C, potassio, ferro, magnesio e acido ossalico. Come se non bastasse, ha proprietà rimineralizzanti e aiuta la produzione di anticorpi.
Mi sento come se stessi per tracannare l'elisir di lunga vita. Mangerò la bietola da foglie, quella a coste qui si trova poco. La cuocerò al vapore e poi la salterò brevemente in padella con uno spicchio d'aglio, olio e aceto. Quando a 97 anni il medico mi dirà "Signora ma è incredibile che lei alla sua età abbia valori così positivi di acido ossalico" mi ricorderò della cena di stasera.

Dopo questo concentrato di salute, mi immaginerete macrobiotica e sanissima.  Non vi deluderò quindi raccontandovi della mia merenda. 
Passando invece a TUTT'ALTRO argomento, non vado mai alla Lidl. Quel posto ha l'aria deprimente del vino in cartone. E invece l'altro giorno ci sono scivolata dentro per caso, e ho scoperto una linea di prodotti dal pomposo nome "Deluxe". Be', ho comprato una crema di cioccolato con pezzi di nocciole che la Nutella in confronto è un noioso brodino liofilizzato. Potrei anche dirvi che la succitata crema è stata protagonista della mia merenda, ma non voglio turbare la suggestiva immagine di silfide macrobiotica che a questo punto avete di me. Però vi consiglio un salto alla Lidl. Fidatevi.

E ora, per non rendere il vostro viaggio fino a qui totalmente inutile, qualche link da portare a casa:

Su Internazionale c'è una rubrica che si chiama Regole. Mi fa tanto ridere. 
E poi c'è un tizio che ha un blog dove raccoglie tutte le cose belle della vita. Un'idea geniale, e leggerlo fa sentire bene.
Poi c'è quest'altro tizio i cui fumetti mi fanno sempre sorridere, provate anche voi.



Et voila, ecco come scrivere un post quando non si ha assolutamente niente da dire.
Non provatelo a casa.



5 commenti:

  1. menomale che hai scritto, passavo di qui tutti i giorni speranzosa. Grazie per la bieta (in)utile e i link simpatici. Non ricordo più se sei di Rola. Se sì, torni per Natale? Ci prendiamo un caffè? Fammi sapere se ti va. Ciao!

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  2. @Golosastra: sei un mito!

    @Francesca: Sì, torno a Roma per Natale. Il caffè mi sembra un'ottima idea!

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  3. ehi, precaria!!! ti ho appena scoperto.. non puoi lasciarmi così! Torna a scrivere, dai! Anch'io blocco per un po'.. ma due block is meglio che one, nO? :)
    baci baci baci, da Milano al povero ex-Zapatero!

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