19.12.07

FrullaFrulla 



È tempo di trasformazioni.
Ho un pc (quasi)nuovo, un usato garantito generosamente donatomi da alcuni miei anonimi sostenitori.
A proposito: grazie, miei magnanimi soci, un giorno sarete ricompensati.
A proposito 2: non sognatevi neanche di intraprendere una carriera da precaria se non avete alle spalle un solida rete di amici a supportarvi e sopportarvi durante i mesi bui.
Quando le cose vanno bene siate simpatici e amichevoli (e ovviamente sinceri) con il maggior numero di persone possibili. Offrite da bere ed elargite sorrisi senza risparmiarvi. Quando le cose vanno male avrete bisogno di loro, e se siete stati dei rompipalle nel tempo felice nessuno vi reggerà durante la miseria.
Nessun maggior dolore
che ricordarsi del tempo felice
ne la miseria; e ciò sa 'l tuo dottore.


Eppur si muove. Mi sfarfalleggia lo schermo. Il neo computer evidenzia strani malesseri e le applicazioni si aprono e si chiudono come mosse da uno spirito malvagio. In pratica fa come gli pare. Sarà un virus, un colera informatico che devasta i circuiti elettronici del mio supporto multimediale preferito.
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi. Anzi, il tuo click.
Nessuna certezza, tutto ciò che siamo on-line può sparire al primo soffio di cortocircuito. Niente è più effimero della modernità.

Io di malumore? Ma no, figuriamoci.
Ha dda passà ‘a nuttata. Ormai aspetto solo la fine dell’annus horribilis, questo 2007 che doveva essere l’anno dell’ariete, il mio anno dannazione… Avrò l’ascendente sbagliato, suppongo.
Ma manca poco e intrepida resisto.
Resisto anche all’avvicinarsi del Natale. Che mi regala ogni anno porzioni sostanziose di insoddisfazione. Come a tutti credo.
Che volete, ricette? Non penserete mica di mangiare in questi giorni?
Resistete fino al 24, vi aspetta un tour de force lipidico capace di stroncare anche i fegati più sani e sportivi. E non è il mio caso.
Non so voi, ma io faccio quaresima fuori stagione. Verdure e impostazione soft, o almeno ci provo.

Se proprio insistete posso suggerirvi una crema vegetale. Usate qualunque verdura rintracciate nel vostro frigo che abbia meno di 2 mesi e frullatela senza pietà con il vostro inseparabile Minipimer.
Io senza Minipimer non potrei sopravvivere a una qualunque giornata storta, figuriamoci all’annus horribilis.
Senza di te non vedo che un deserto tra il passato e il presente.
Senza il Minipimer, of course.
Il mirabolante elettrodomestico è il miglior alleato contro la furia iconoclasta di noi cuocheprecarie. Qualcosa non va? Frulla amica, e tutto passa.
Passato di verdure: prendi una verdura qualunque, la ricopri di valori simbolici negativi e poi frulli via. Cosi passa. Altrimenti perché si chiamerebbe passato?
E allora nessun periodo è migliore di questo per frullare le cose vecchie, e andare vellutati e nuovi incontro al 2008.
Lontani andremo e serberemo un’eco
della tua voce, come si ricorda
del sole l’erba grigia
nelle corti scurite, tra le case.

Per il momento frulliamo una roba a caso. Vediamo un po’… Zucca? Ma sì, è gialla, piena di vitamina A e ricorda zucche vuote, poco sale in zucca, zucconi e tutto il kit di inutilità di cui vogliamo sbarazzarci prima della fine dell’anno.
Ovviamente potremmo cucinarla con badilate di burro e montagne di panna o formaggio. Otterremmo forse una veloutée di zucca, più gustosa, accattivante senza dubbio.
Ma siamo in quaresima esistenziale, zitta e frulla. Con pochi grassi, mi raccomando.

PASSATO DI PASSATO
200 gr di zucca
1 cipolla piccola
sale
pepe
noce moscata
poco burro

Le dosi sono per due, più o meno. Perché va bene la quaresima, ma almeno un amico/a con cui condividere il frugale pasto vi è rimasto, no?
Non c’è molto da aggiungere. La zucca va pulita e privata di semi e filamenti vari. Volendo, in un eccesso di zelo macrobiotico, i semi si potrebbero anche mangiare: vanno lavati e poi fatti dorare al forno con un po’ di sale. Fanno benissimo alla salute, dicono, e sono buoni nelle insalate. Io comunque mi dimentico quasi sempre di salvare i semi. Poi mi pento della smemorataggine e corro a comprare le confezioni di semi di zucca nelle boutique del biologico, pagandoli come 4500kg di zucca fresca. Fate un po’ voi.
Per il passato a questo punto basta mettere in una casseruola un po’ d’acqua, diciamo mezzo litro, con la cipolla tritata e la zucca fatta a pezzi, insieme all’immancabile pughetto di sale. Quando la zucca è morbida vuol dire che è cotta, è cotta di voi. Pronta a farsi frullare e ricomporre. A quel punto si approfitta del suo cedimento, si inforca il Minipimer e la zucca diventa un passato arancione, da arricchire con una noce di burro (o anche meno, se avete preso sul serio la storia della quaresima), pepe e una spolverata di noce moscata.

Ora il vostro passato è arancione. Chi potrebbe rimpiangere un passato di questo colore?!?
Cuore,
diventa color d’arancio.
Cuore,
diventa color d'amore!


Reading list
Dante Alighieri – Divina Commedia (inferno, V canto)
Cesare Pavese – Verrà la morte e avrà i tuoi occhi
Eduardo de Filippo – Napoli milionaria
Paul Eluard – T’Amo
Eugenio Montale – Mediterraneo
Federico Garcia Lorca – Canzoncina del primo desiderio

14 commenti:

  1. Olà Carla!
    Muito obrigada pela tua visita!
    Meu blog fala solo italiano, perdoe-me! ;-)
    Ciao!

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  2. Hòstia, per una vegada que decideixo deixar-te un missatge i just es donen dues casualitats:
    a) Que de totes les receptes que has ofert fins ara... la sopa de carbassa és la que més m'agrada (més que la resta). Sóc un fanàtic de la sopa de carbassa!
    De fet estava esperant la sopeta de carbassa per posar un post... ja saps que no he estat mai massa ràpid.
    La segona és que just el dia que deicideixo deixar un post a la teva pàgina "italianissima" (només els italians podeu barrejar-ho tot amb el menjar, i només els italians esteu tirant per la borda el capital intel·lectual de tota una generació de la manera més bèstia), doncs precisament aquest dia que decideixo aportar un post en català a la teva pàgina italiana... hi ha un post en portuguès. No podria esperar-se aquesta tal Alexandra? Tots sabem que "Alessandra solo hay una... y el Perú sabe porqué!".
    Bon Nadal Ceri.

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  3. beh amici, avete voluto l'europa unita?!? eccola!
    un commento in portoghese e uno in catalano tutto in una sola volta!
    al post in catalano non sono in grado di rispondere per le rime, con il portoghese penso di essermela cavata egregiamente... almeno spero.
    comunque cosi è la vita: le cose capitano sempre all'improvviso, e tutte insieme...
    anche le giornate multiculturali!
    enjoy!
    cuocaprecaria

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  4. C'est vraiment interessant de lire ce blog multilingue et multiculturel!... Tu es une super bloggeuse!!Vive l'europe!

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  5. ehm... merci!

    bene, a questo punto se qualche cinese ha qualcosa da dire, si faccia avanti!

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  6. il mio minipimer si è storto...che abbia frullato troppe cose vecchie?

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  7. Avevo detto cinesi!
    Non "se avete un minipimer cinese che si è storto lasciate un messaggio!"
    Comunque continua a frullare, il buono del Minipimer è che si piega ma non si spezza.

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  8. quello che stavo cercando, grazie

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  9. La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

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