DiDraghi,DiCalendiari&DiQuelloCheVerrà

Un ottimista sta in piedi fino a mezzanotte per vedere il nuovo anno. Un pessimista resta in piedi per assicurarsi che quello vecchio se ne vada.
(William E. Vaughan)

E potevamo concludere il 2011 senza il consueto post di Capodanno di CuocaPrecaria?

Potevamo, eccome se potevamo, e difatti siamo stati a lungo tentati di farlo. Ma siamo abitudinari e anche un filino superstiziosi, per cui non infrangiamo la tradizione proprio adesso, proprio alle porte del 2012.

Se tutto va come predetto dai calendari Maya, il 21 dicembre 2012 sarà infatti l'ultimo giorno dell'umanità. Ci aspetta un anno quanto meno impegnativo.

Profezie apocalittiche a parte, il 2012 sarà un anno difficile per l'economia, per le banche, per l'euro, per i consumatori e per il loro già esangue potere d'acquisto. Sarà un anno sfigatuccio a livello globale, per capirci.

Ma ci consola sapere che sarà anche l'anno in cui ciascuno di noi avrà almeno due dispositivi mobili, tra portatili, tablet e smartphone. Sfigatucci ma on the cloud, quindi.

Il 2012 sarà anche l'anno del centenario della tragedia del Titanic, ma di barche che affondano non avremo voglia di sentir parlare.

Sarà l'anno delle energie rinnovabili e degli scooter elettrici, che se dobbiamo lasciare il pianeta il 21 dicembre prossimo, almeno lasciamolo pulito.

Il 2012 sarà "l’anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra generazioni", cioè: se sopravviviamo alla fine del mondo, invecchieremo arzilli. Meglio così, visto che l'età pensionabile ormai sfiora gli 80 anni.

Sarà l'anno della riscossa legista, come da loro stessi annunciato. Tra questa profezia e il calendario Maya, scelgo la seconda. 

Un po' più lontano della linea del Po, per i cinesi il 2012 sarà l'anno del Drago. I draghi sono associati alla forza, all'armonia e alla fortuna e vengono invocati per bandire gli spiriti maligni. In un match Lega contro Drago, già sapete per chi faccio il tifo.

Come se non bastasse, il 2012 sarà un anno bisestile. Anno bisesto anno funesto, si dice. Questo povero 2012 nasce lastricato di sfiga. 

E invece l'Ariete avrà il vento a favore, il Toro sarà brillante, i Gemelli stanchi ma efficaci, il Cancro combattivo, il Leone farà nuove amicizie, la Vergine sarà più rilassata, la Bilancia lucida ma leggera, lo Scorpione coraggioso e in forma smagliante, il Sagittario irrequieto ma robusto, il Capricorno andrà a passo da maratoneta, l'Acquario starà in pace con mondo e i Pesci guarderanno la vita che cambia, in meglio.

Il mio 2012 avrà più perle e meno pirla, più draghi e meno leghe, più fuori e meno dentro, più luce e meno ombra, più oggi e meno ieri e meno domani, più fiducia e meno dubbi, più respiri e meno sospiri, più idee e meno paranoie, più notti e più sogni ma anche più giorni e più luce. Il mio anno avrà più sì e meno no.

E come ogni anno, il mio augurio è sempre quello: amare un po' di più. Amare sé stessi, la propria vita, amare gli altri, amare il fatto che siamo come siamo; io, tu, tutti. E andiamo bene così, davvero.

Buon Anno!