20.12.08

Straripamenti




Non puoi immergerti due volte nello stesso fiume
(Eraclito)




È stata dura ma ce l’abbiamo fatta. 
Roma è sopravvissuta alla Grande Pioggia. Il Tevere prometteva un’esondazione storica ma poi, come tanti giuramenti capitolini, il tutto si è risolto in un nulla di fatto. L’ufficio stampa del fiume romano ha annunciato che il Tevere strariperà solo quando saranno conclusi i lavori della linea C della metropolitana. Abbiamo tempo in abbondanza per organizzarci. 

E ora eccoci qui, ultimo sabato prima di Natale, come va con la crisi? 
Pare tutto bene, almeno stando a quanto dichiarato pochi minuti fa dal Presidente del Consiglio nella conferenza di fine anno. 
Ore 19:04 Berlusconi: "L'Italia ha fatto da apripista alla soluzione della crisi".
Non capisco bene come, ma il proclama è incoraggiante.

Nel frattempo le strade di Roma sfrigolano di compratori last minute e, direi, anche un po’ low cost. 
Ma comunque basta il pensiero, no? 
Io infatti vi penso tutti con straziante intensità.

MA CHE FREDDO FA (FICO PERÒ)
250gr di fichi secchi
100ml di miele, 
135ml di panna, 
50ml di latte

Chi l’ha detto che il gelato si mangia solo d’estate? E perché con i fichi secchi ci si fanno solo le nozze? 
Con la ricetta della mirabolante Fiordizucca, mi preparo ad un Natale coi fichi secchi e col gelato, freddo fuori ma buono dentro. Volendo, se proprio non potete rinunciare alla tradizione, potete servire le palline di gelato sopra una fetta di pandoro tagliata per il largo (provate, viene a forma di stella). 
Il pandoro procuratevelo voi, la ricetta del gelato invece è questa: lascio i fichi in ammollo in acqua tiepida per un’ora, poi li asciugo e li sminuzzo insieme al miele con il frullatore. Aggiungo la panna e il latte e continuo a mixare fino a ottenere una crema compatta. Verso il tutto in un contenitore che possa andare in freezer e lì lascio il mio gelato per due ore. Vado a comprare dei regali di Natale o faccio quello che mi pare, che tanto basta il pensiero. Due ore dopo torno, riapro il freezer e do una bella mescolata con il cucchiaio. Richiudo e lascio lì il gelato fino al momento di servire. 
È Natale anche così.
Ho smesso di credere a Babbo Natale quando avevo sei anni. Mamma mi portò a vederlo ai grandi magazzini e lui mi chiese l'autografo. 
(Shirley Temple)

Playlist gelida
Nada – Ma che freddo fa

5 commenti:

  1. In una notte di insonnia mi hai fatto fare 4 risate.
    Non so se trovo più esilarante l'ufficio stampa del tevere o il delirio berlusconiano

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  2. Bon Nadal també per tu!

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  3. Lydia sono contenta: anche l'insonnia è meglio prenderla con un po' di humor!
    Pep, igualment! (il mio catalano fa progressi impercettibili, ma procede. Come la linea C della metropolitana...)

    A tutti, buoni gelidi e dolci Natali.
    CuocaPrecaria

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  4. Tanti auguri bellezza. Spero che l'anno prossimo porti più stabilità ma uguale simpatia ;)
    Baci!

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  5. grande! La citazione di Shirley Temple poi è la ciliegina sulla torta. buon Natale.

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