31.12.08

L’annoCheVerrà

E quindi uscimmo a riveder le stelle.
(Dante Alighieri)

Anno bisesto, anno funesto. Saranno pure vecchie superstizioni ma io questo 2008 non vedo l’ora di togliermelo dai piedi. E a quanto pare sono in buona compagnia. Ho appena visto su Facebook un evento con 145.314 “ospiti confermati” che propone: “mandiamo tutti insieme a fare in culo il 2008”. Dalle ore 23,55 fino alla mezzanotte del 31 dicembre centoquarantacinquemilatrecentoquattordici persone urleranno all’unisono “fanculo 2008”. 
Anzi, saranno 145.315, ho appena aderito anche io.

Ma vediamo cosa ci riserva il futuro.
Il 2009 sarà l’anno dell’Acquario e dei Gemelli. Per i cinesi sarà l’anno del Bue. Per Ján Figel, Commissario per l’Istruzione UE, sarà l’Anno Europeo della Creatività e dell'Innovazione. Per l’ONU sarà l’anno della Fibra Naturale. Per Maroni sarà l’anno delle autonomie locali, per Cannavaro questo sarà l'anno di Ibrahimovic.
Il 2009 sarà l’anno nero per i giornali europei ma sarà forse l’anno per il cinema in tre dimensioni. L’anno nuovo vedrà il ritorno della cucina casalinga e del turismo naturale. Sarà però anche l’anno della connettività internet dagli aerei e del wireless USB. Questo performante (e impegnatissimo) 2009 sarà anche l’anno del gorilla, che rischia l’estinzione, e l’anno della sicurezza sul lavoro, che è estinto già da parecchio (il lavoro).
Nel 2009 ricorre il bi-millenario di Vespasiano Flavio, quindi sarà pure l’anno del Colosseo. Sarà l'anno della rivoluzione dei consumi in Cina. E, per l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il 2009 sarà l’anno del respiro.

Ma soprattutto, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite  ha proclamato il 2009 Anno Mondiale dell’Astronomia.
Ricominciamo finalmente a vedere le stelle.

Buon 2009, sarà anche il vostro anno.

Abbracci,
CuocaPrecaria

11 commenti:

  1. Venditore. Almanacchi, almanacchi nuovi; lunari nuovi. Bisognano, signore, almanacchi?

    Passeggere. Almanacchi per l’anno nuovo?

    Venditore. Si signore.

    Passeggere. Credete che sarà felice quest’anno nuovo?

    Venditore. Oh illustrissimo si, certo.

    Passeggere. Come quest’anno passato?

    Venditore. Più più assai.

    Passeggere. Come quello di là?

    Venditore. Più più, illustrissimo.

    Passeggere. Ma come qual altro? Non vi piacerebb’egli che l’anno nuovo fosse come qualcuno di questi anni ultimi?

    Venditore. Signor no, non mi piacerebbe.

    Passeggere. Quanti anni nuovi sono passati da che voi vendete almanacchi?

    Venditore. Saranno vent’anni, illustrissimo.

    Passeggere. A quale di cotesti vent’anni vorreste che somigliasse l’anno venturo?

    Venditore. Io? non saprei.

    Passeggere. Non vi ricordate di nessun anno in particolare, che vi paresse felice?

    Venditore. No in verità, illustrissimo.

    Passeggere. E pure la vita è una cosa bella. Non è vero?

    Venditore. Cotesto si sa.

    Passeggere. Non tornereste voi a vivere cotesti vent’anni, e anche tutto il tempo passato, cominciando da che nasceste?

    Venditore. Eh, caro signore, piacesse a Dio che si potesse.

    Passeggere. Ma se aveste a rifare la vita che avete fatta né più né meno, con tutti i piaceri e i dispiaceri che avete passati?

    Venditore. Cotesto non vorrei.

    Passeggere. Oh che altra vita vorreste rifare? la vita ch’ho fatta io, o quella del principe, o di chi altro? O non credete che io, e che il principe, e che chiunque altro, risponderebbe come voi per l’appunto; e che avendo a rifare la stessa vita che avesse fatta, nessuno vorrebbe tornare indietro?

    Venditore. Lo credo cotesto.

    Passeggere. Né anche voi tornereste indietro con questo patto, non potendo in altro modo?

    Venditore. Signor no davvero, non tornerei.

    Passeggere. Oh che vita vorreste voi dunque?

    Venditore. Vorrei una vita così, come Dio me la mandasse, senz’altri patti.

    Passeggere. Una vita a caso, e non saperne altro avanti, come non si sa dell’anno nuovo?

    Venditore. Appunto.

    Passeggere. Così vorrei ancor io se avessi a rivivere, e così tutti. Ma questo è segno che il caso, fino a tutto quest’anno, ha trattato tutti male. E si vede chiaro che ciascuno è d’opinione che sia stato più o di più peso il male che gli e toccato, che il bene; se a patto di riavere la vita di prima, con tutto il suo bene e il suo male, nessuno vorrebbe rinascere. Quella vita ch’è una cosa bella, non è la vita che si conosce, ma quella che non si conosce; non la vita passata, ma la futura. Coll’anno nuovo, il caso incomincerà a trattar bene voi e me e tutti gli altri, e si principierà la vita felice. Non è vero?

    Venditore. Speriamo.

    Passeggere. Dunque mostratemi l’almanacco più bello che avete.

    Venditore. Ecco, illustrissimo. Cotesto vale trenta soldi.

    Passeggere. Ecco trenta soldi.

    Venditore. Grazie, illustrissimo: a rivederla. Almanacchi, almanacchi nuovi; lunari nuovi.

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  2. Caro Giacomo Redivivo Leopardi, questa tua operetta morale mi torna in mente ogni capodanno, lo sai?
    E, forse non lo sai, nonostante tutto mi sembra incoraggiante. Anche tu, carissimo amico delle mie angosciate adolescenze, dal fondo del tuo celebre pessimismo guardi all'anno che verrà con una sottile, ma tenace speranza. Tanto basta.

    Ma di' la verità: il tuo calendario da 30 soldi ritraeva qualche bellezza locale in pose ammiccanti, vero?


    A te, e a tutti gli altri, auguri.
    CuocaPrecaria

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  3. Evviva la speranza, caro Giacomo, cara Cuoca Precaria! Auguri fortissimi di tutto cuore!
    G.

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  4. auguri,cuoca precaria!e conserva la capacità di sognare perchè ,come dice Giacomo :"quella vita ch'è una cosa bella non è la vita che si conosce ma quella che non si conosce; non la passata ma la futura". E chissà se la vita futura che Giacomo non ha conosciuto ,i tempi che sono venuti lo avrebbero reso meno infelice?....dalla risposta a questo interrogativo mi firmerò Giacoma o Wittoria. In ogni caso tvb.

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  5. cara cuocaprecaria,tvb anch'io, e grazie per questo post così bello che mi riempie di emozione. auguri fortissimi!

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  6. Cara CuocaPrecaria,
    tantissimi auguri per uno splendido 2009!!
    M.

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  7. Mi hanno tolto il vestito di babbo natale e mi hanno vestito da befana!
    Ho pensato di farti due regali! Li puoi ritirare nel mio blog.
    Ciao! E... buona appetito!

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  8. Evvvvaaaaaaiiiiii, sono acquario!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Buon anno e grazie per la bella notizia

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  9. non ho fanculizzato su facebook, ma solo dal vivo, vale lo stesso?? Incrocio le dita (pure quelle dei piedi), ma mi sa che almeno a lavoro siamo messi maluccio pure quest'anno. un bacio e speriamo bene.lety

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  10. c'est la premiere fois: piacere di conoscerti!
    ( causa antilurking lascio un commento da acilia e scopro la tua esistenza)(simpatica creativa coraggiosa fanciulla che osa parlare di sé e al diavolo i birignao!)

    le stelle! parli delle stelle all'inizio dell'anno! anche qui mossa geniale!

    due pensieri associativi:

    alcuni versi di Nikos Kazantzakis- quello di Zorba il greco-:

    "La mia anima viene da mondi migliori e ho un inguaribile nostalgia delle stelle "

    e due miei haiku,di qualche tempo fa:

    in su lo sguardo
    alla volta stellata
    considerare

    (haiku del 28 febbraio 2006)


    gli sguardi muti
    verso il cielo oscurato
    desiderare

    (haiku del 28 febbraio 2006)

    un gentile saluto!

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