
Il problema dell'umanità è che gli stupidi sono strasicuri, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi.
(Bertrand Russell)
Stupida io a non pensarci.
Il mondo è pieno di stupidi, dovrei ricordarmene più spesso. E tenere a mente queste semplici leggi di Murphy:
1. Sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero di individui stupidi in circolazione.
2. La probabilità che una certa persona sia stupida è indipendente da qualsiasi altra caratteristica della persona stessa.
3. Una persona è stupida se causa un danno a un'altra persona o ad un gruppo di persone senza realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo un danno.
4. Le persone non stupide sottovalutano sempre il potenziale nocivo delle persone stupide; dimenticano costantemente che in qualsiasi momento e luogo, e in qualunque circostanza, trattare o associarsi con individui stupidi costituisce infallibilmente un costoso errore.
5. La persona stupida è il tipo di persona più pericoloso che esista.
Sulla pericolosità degli stupidi bisognerebbe indagare. Il tema merita maggiore attenzione.
Certo mi si potrebbe obiettare che potrei essere stupida e non saperlo. Mi salva il punto 3: non mi sembra di aver causato danni a qualcuno senza ricavarne vantaggi.
Ma potrei essere così stupida da non essermene accorta...
Nel frattempo i romani stanno decidendo in queste ore chi sarà il loro nuovo sindaco. Chi sceglieranno tra la minestra riscaldata di Rutelli e l’insalata scondita di Alemanno? Agli scrutinatori l’ardua sentenza.
Il mio interesse per la politica comunque è ai minimi storici. E non credo di essere la sola ad osservare con annoiato cinismo il glorioso futuro che l'Italia si è appena guadagnata. Anche se è da stupidi.
ROBA DA POLLI
Pollo in pezzi
1 peperone rosso
1/2 bicchiere di vino bianco
Olive nere
4 pomodori piccoli
Aglio
Cipolle
Olio
Sale
Pepe
Prezzemolo
In quest'orizzonte di minestrine e insalate scondite, meglio consolarsi con un bel piatto saporito, colorato e popolare. Lontano dai palazzi della politica ci sono ancora tanti polli da spennare, e da mangiare.
In una padella con l'olio faccio un soffritto con uno spicchio d'aglio e due cipolle bionde di media grandezza, aggiungo il vino, il sale e il pepe e faccio sfumare. Nel frattempo taglio a pezzi il peperone privandolo dei semi e delle parti bianche, poi lo metto in forno il tempo necessario a che la pelle si sollevi un po', quindi lo spello e lo metto da parte.
Aggiungo il pollo al soffritto, unisco i pomodori e faccio rosolare per diciamo 15 minuti. Poi aggiungo il peperone spellato e tagliato a listarelle e le olive. Lascio cuocere altri 20 minuti o comunque fino a che il peperone è quasi disfatto e il pollo è morbidissimo. Completo con una spolverata di prezzemolo fresco e mangio.
Non fate sapere ai politici quant'è buono.